AMD Where Gaming Begins: recap dello show

Si è da poco conclusa Where Gaming Begins episodio 2, la presentazione di AMD dedicata alle nuove schede grafiche AMD Radeon RX 6000. Una presentazione che non ha di certo deluso le nostre aspettative, in cui oltre a presentarci la nuova architettura RDNA 2, la multinazionale statunitense ha anche rivelato ben tre nuove GPU. Noi di VMAG, come promesso, abbiamo seguito assieme a voi l’evento, e questo è il nostro recap. Senza perderci dunque in chiacchiere, vi alleghiamo qui sotto il video dello show e cominciamo con il nostro riassunto!

 

La nuova architettura RDNA 2

La serata è cominciata subito col botto con l’arrivo di Lisa Su, l’AD di AMD che ha fatto da frontman e presentatrice dell’evento. Senza perdere tempo, la presidente ha ripercosso rapidamente la storia recente dei prodotti della sua società, partendo dalla coppia vincente presentata nel 2019 di CPU e GPU ad alta performance che gli fecero vincere quell’anno il doppio premio di miglior CPU e GPU a targa PC Gamer. Si è poi parlato del progressivo miglioramento delle architetture, da GCN, per poi passare ad RDNA fino ad oggi con RDNA 2, che ambisce ad offrire a tutti i giocatori delle performance del 50% superiori.

Di certo l’audience che ha seguito l’evento era molto curiosa in merito ai dettagli tecnici dell’architettura rinnovata. Fra le nuove performance di RDNA 2, si ricordano delle Computer Units ad alte performance, la rivoluzionaria tecnologia Infinity Cache, un design totalmente ridisegnato per ottimizzare potenza e consumo e delle caratteristiche avanzate. In base ai test effettuati da AMD, si è ottenuto un risultato di risparmio energetico del 30%.

La nuova Infinity Cache è basata su quella di Zen 3 e offre una serie di benefici rispetto alle cache tradizionali: minimizza i colli di bottiglia di DRAM e il consumo di energia; combinata con un interfaccia a 256-bit G6 offre più del doppio della banda di una cache tradizionale, il tutto con un consumo energetico minore.

Una fierissima Lisa Su regge sulla mano sinistra una delle primissime iterazioni fisiche di RDNA 2 Big Navi.

RDNA 2 è costruita con librerie personalizzate e massimizza le performance grazie a miglioramenti architetturali: le dimensioni non cambiano, ma si assiste ad un miglioramento del 54% delle performance. Tra le feature avanzate che vi abbiamo menzionato sopra, abbiamo assistito alla presentazione del Raytracing DirectX, del Variable Rate Shading, di nuove Mesh Shaders e della tecnologia di Sampler Feedback.

Inoltre, la nuova architettura fa in modo che le periferiche che la monteranno supportino le Direct Storage API di Microsoft, elemento che ridurrà di molto i load time degli asset di gioco, specialmente quando i dati vengano caricati da SSD di grandi dimensioni. Infine, sembra che il team che ci presenterà l’anno prossimo RDNA 3 sia già al lavoro; AMD ha promesso maggiori informazioni a riguardo in un secondo momento – che si tratti del nostro regalo di Natale?

AMD Radeon RX 6800 XT

Ma il pezzo forte dell’evento era certamente la presentazione delle nuove schede grafiche, la pietra d’angolo di tutta la serata che noi di VMAG aspettavamo quanto voi con trepidazione. In quel momento, prendendo le consegne di Laura Smith, la Senior Director of Radeon Technologies, che ci aveva parlato più nel dettaglio di RDNA 2 fino a quel frangente, è stato l’arrivo del Vice Presidente Scott Herkelman ad alzare di molto l’asticella con uno spettacolare sipario.

La prima periferica presentata è stata la AMD Radeon RX 6800 XT, con le seguenti caratteristiche:

  • 72 Computer Units;
  • 2015 MHz di Game Clock;
  • 128 MB di Infinity Cache;
  • 16 GB di Memoria GDDR6;
  • 300w di consumo totale;

Davvero il benservito già con questa singola GPU, ma il bello non finisce qui, in quanto Herkelman ci ha tenuto a parlarci un po’ di questa bestiola, assicurando che montandola sul nostro sistema avremo una risoluzione a 4k e i 60 fps garantiti. Questo prima di soffocare una risata e assicurandoci che nella stragrande maggioranza dei casi le performance saranno ben superiori; un po’ come se quello fosse il nuovo minimo sindacale. Comparata con la concorrenza, riesce spesso a fare di meglio, secondo i dati da loro forniti, cosa che migliora ulteriormente con monitor a 1440p. Una delle chicche finali che ci ha svelato il buon Scott è la Rage Mode, un pulsante accessibile dal Software Radeon che permetterà un Overclock Istantaneo della GPU grazie ad un modulo montato al suo interno.

AMD Radeon RX 6800 XT sarà disponibile il 18 novembre ad un costo di 649$.

Laura Smith entra nel dettaglio con Infinity Cache, parlandoci del drammatico aumento di banda e della riduzione del consumo di corrente elettrica.

AMD Radeon RX 6800

Tuttavia, ci stiamo solamente riscaldando, in quanto il Vice Presidente, pur avendo già rivelato dettagli dietro ogni aspettativa, ci ha tenuto a rincarare la dose con la presentazione di AMD Radeon RX 6800, versione lievemente meno potente della XT; ecco le sue caratteristiche:

  • 60 Computer Units;
  • 1815 MHz di Game Clock;
  • 2105 MHz di Boost Clock;
  • 128 MB di Infinity Cache;
  • 16 GB di Memoria GDDR6;
  • 250w di consumo totale;

Comparabile alla Nvidia 2080 TI, eccede tuttavia le sue performance, costituendosi come una ottima entry per il 4k gaming. Infatti, a detta di AMD, si conta un 18% di performance in più rispetto al competitor. In ogni caso, col suo prezzo lievemente minore e delle performance più che valide, questa scheda si configura come un ottimo valore aggiunto alla gamma.

AMD Radeon RX 6800 sarà disponibile il 18 novembre ad un costo di 579$.

Un gasatissimo Scott Herkelman fa la sua apparizione con una grandissima GPU alle spalle.

Prima di cedere di nuovo la parola per le conclusioni finali, Helkerman ci ha tenuto a parlarci della collaborazione fra AMD e i grandi del settore, nel loro impegno per ridurre la latenza e per migliorare le prestazioni della next-gen videoludica, di cui sono i fieri supporter con il fatto che sia PlayStation 5 che Xbox Serie X ed S monteranno i loro hardware.

In particolare, la serie RX 6000 è pronta ad espandere la tecnologia di RayTracing grazie alla libreria di AMD, FidelityFX, composta da Contrast Adaptive Sharpening, Denoiser, Variable Shading, Ambient Occlusion di nuova generazione, Screen Space Reflections rinnovate e il supporto alla futura tecnologia di Super Resolution. Ad oggi, 35 giochi supportano già la libreria FidelityFX di AMD. Uno di questi, Godfall, è stato mostrato in un video ed utilizza tutte le nuove tecnologie. Sarà possibile già da domani visionare questi trailer di tutti i giochi coinvolti, tra cui si conta anche Far Cry 6.

AMD Radeon RX 6900 XT

Sembrava che la presentazione si sarebbe conclusa, quando il presidente ha ripreso la parola, ma con sorpresa di tutti, la donna ha sollevato una GPU sconosciuta; AMD Radeon RX 6900 XT. Di seguito le sue specifiche:

  • 80 Computer Units;
  • 2015 MHz di Game Clock;
  • 2250 MHz di Boost Clock;
  • 128 MB di Infinity Cache;
  • 16 GB di Memoria GDDR6;
  • 300w di consumo totale;

Letteralmente un fulmine a ciel sereno, la presentazione di questa ulteriore scheda, che pur mantenendo le medesime dimensioni fisiche delle altre due periferiche, offre ben un +65% di performance in più grazie alla sua capacità di sfruttare al meglio la tecnologia RDNA 2.

AMD Radeon RX 6900 XT sarà disponibile dall’8 dicembre ad un costo di 999$.

Con un’immagine destinata a trasformarsi in meme, la Presidente regge la sua copia personale di AMD Radeon RX 6900 XT.

Un evento veramente succoso, in cui non sono mancate sorprese e notizie inattese, ma che di certo darà a tutti noi da riflettere circa il grado di avanzamento della tecnologia informatica; che sempre di più viaggia a braccetto con l’industria videoludica. Noi di VMAG, con un veloce riepilogo delle nuove GPU presentate speriamo che avrete apprezzato il nostro riassunto, e vi rimandiamo ai prossimi appuntamenti.

  • 5 novembre: AMD Ryzen serie 5000;
  • 18 novembre: AMD Radeon RX 6800 XT e AMD Radeon RX 6800;
  • 8 dicembre: AMD Radeon RX 6900 XT;