HYPER SCAPE Anteprima – Una buona sorpresa

HYPER SCAPE Anteprima | Noi di VMAG abbiamo avuto l’opportunità, ed il piacere, di poter provare la closed tech beta di HYPER SCALE, il nuovo battle royale targato Ubisoft, sviluppato in collaborazione con la community di influencer e giocatori professionisti. L’annuncio è arrivato pochi giorni fa come un fulmine a ciel sereno, tuttavia, l’avvento della famosa software house nel popolare genere è finalmente arrivato. Al momento, è possibile ottenere l’accesso alla versione di prova tramite i Twitch Drops, in breve, dovrete collegare il vostro account Uplay alla famosa piattaforma di servizi streaming, come già fatto da molti altri titoli di successo tra cui Valorant. Tra i partecipanti a questa nuova opera ricordiamo, fra i tanti, i famosi Pow3r, Hal, Stermy, DragonEddy e StreamiiiTv, tutti conosciuti grazie alle loro doti da giocatori di FPS. Al momento, la disponibilità del videogioco è solo per PC, ma è stata confermata la presenza sulla console di casa Sony e Microsoft, oltre a disporre della feature di cross-play.

Una ventata d’aria fresca

Se c’è una cosa su cui non possiamo far  altro che complimentarci con i creatori, è la novità portata dal videogioco: HYPER SCAPE, infatti, offre un gameplay che si sviluppa principalmente in maniera verticale, tra le vette dei palazzi della mappa di gioco, sfruttando la grande mobilità di cui disporremo. Il core delle meccaniche è un mix di ciò che abbiamo già visto in numerosi titoli, come il sistema di ping del rivale Apex Legends, il funzionamento del lanciarazzi e di alcuni movimenti di Quake e uno shooting che ricorda i vecchi Call of Duty. Ciò non significa che siamo davanti a un prodotto trito e ritrito, anzi, la miscela offerta dal team di sviluppo genera un risultato ottimo, che supera largamente le aspettative. Poter girovagare in maniera rapida rende gli spostamenti meno frustranti e, soprattutto, velocizza la durata di ogni match, risolvendo uno dei problemi che attanagliava da sempre la maggior parte dei battle royale: la tediosità della lunghezza delle partite, soprattutto quando si è in pochi ancora in vita.

HYPER SCAPE

Ma…

Se in precedenza abbiamo detto che le meccaniche fondamentali del gioco sono un raggruppamento di ciò che abbiamo già visto in altri sparatutto, non possiamo dire lo stesso delle armi e abilità a disposizione. Nonostante la presenza di equipaggiamenti che sono diventati iconici in altri franchise, come il BFG di DOOM, ciò non significa che il suddetto funzionerà alla stessa maniera in un altro videogioco. Non a caso, ci sono alcuni problemi di bilanciamento con le armi, dove molte diventano molto più utili e semplici da usare di altre, rendendo gli scontri a fuoco più o meno sbilanciati e, certe volte, frustranti. A questo, dobbiamo anche aggiungerci anche il sistema di potenziamento, che vale per entrambe le skill e i fucili. Per la prima categoria, l’aumento di grado causerà solamente una riduzione del cooldown per la loro attivazione, ma anche qui diventa abbastanza chiaro come alcune opzioni siano meglio di altre. La seconda subisce evoluzioni nette nel danno inflitto, per cui andare contro una squadra che possiede i potenziamenti massimi equivale a un suicidio. Non provateci (consiglio personale). Il tempo per uccidere un vostro nemico, normalmente, è leggermente sbilanciato sul lato della rapidità, ma non temete: a meno che non vi scontriate da soli contro diversi avversari, avrete sempre un’opportunità per fuggire, soprattutto se disponete di Difesa, Invisibilità e Scatto. Tra le tante cose, abbiamo trovato piuttosto simpatica la trovata di lasciar scegliere agli spettatori la particolarità che occorre in ogni partita, facendo in modo di rendere ogni fruizione unica.

HYPER SCAPE

Si può fare di più

Le premesse per rendere HYPER SCALE un competitor per il genere delle battaglie reali ci sono, con un gameplay accattivante e davvero unico nel suo genere. Ubisoft ha bisogno, però, di ritoccare il sistema di abilità e l’equipaggiamento bellico, per rendere il tutto più godibile. Tuttavia, ricordiamo che questa è ancora una fase di beta, per cui possiamo ben sperare che molte delle pecche elencate verranno risolte. Ovviamente, le opzioni di personalizzazione del personaggio sono presenti, consentendoci di renderlo unico e inconfondibile, oltre al solito sistema di skin per le armi, ma solo quando l’opera sarà completa potremo effettivamente valutarne l’efficienza e la presenza. Inoltre, non vediamo l’ora di osservare come le altre modalità di gioco si riveleranno, visto che al momento possiamo solo giocare in squadra da tre per un totale di trentatré, ma abbiamo buone prospettive.

Per concludere

Noi di VMAG siamo rimasti molto colpiti dalla creazione del team di Ubisoft, il quale ha superato tutte le nostre aspettative. Nonostante alcuni problemi di bilanciamento, che concerne soprattutto il funzionamento delle abilità e armi, compreso il loro upgrade, crediamo che questo nuovo battle royale sia… divertente. In un’era in cui gli FPS si focalizzano sempre di più sul tatticismo, fa sempre bene rivedere le vecchie, ma mai troppo, meccaniche di movimento dei famosi Arena, che combaciano alla perfezione con la verticalità della mappa di gioco proposta. Insomma, se siete alla ricerca di un nuovo gioco in cui potrete svagarvi con i vostri amici, questo è il titolo che fa per voi.