Resident Evil Resistance: guida su come usare al meglio i personaggi

Benvenuti e bentornati alla nostra sezione di guide riguardo l’ultimo titolo di Capcom: Resident Evil 3 Remake. Dopo aver impiegato svariate ore per platinare il gioco principale, vi sarete sicuramente catapultati nel multiplayer. Come già detto nella nostra recensione, Resistance non è niente male come passatempo, soprattutto se giocato in compagnia di un team di amici. Stavolta non siamo qui per indicarvi il miglior modo per conquistare il platino, ma per darvi delle dritte generali sul gameplay e su come vincere in entrambi gli schieramenti: che voi siate i Sopravvissuti o il buon vecchio Mastermind.

 

Come già saprete, possiamo scegliere due fazioni. Questo tipo di multiplayer è chiamato asimmetrico, perché pone un gruppo di 4 giocatori contro un singolo. Non pensate che però il Mastermind sia in totale svantaggio. Sopratutto durante le vostre prime partite non riuscirete nemmeno ad arrivare all’ultima area di gioco. Ci sono già utenti con un livello di esperienza davvero notevole rispetto alla maggior parte. Potrete trovare gente di rango basso come il vostro, novellini che tentano di capirci qualcosa sullo schema di gioco, oppure alcuni già veterani di livello 20 o superiore. Prima di cominciare con una partita veloce, vi consigliamo di procedere con l’allenamento di base, per guadagnare già due trofei:

  •  Cervellone – Completa il tutorial del Mastermind.
  •  Cavia da laboratorio – Completa il tutorial dei Sopravvissuti.

Successivamente sarete pronti per combattere. Cercare partita richiederà un po’ di tempo e la connessione con l’host (il Mastermind) delle volte potrebbe mettervi i bastoni tra le ruote, quindi portare alcuni zombi a laggare e schivare inconsapevolmente i vostri proiettili. Un altro problema è, appunto, la mira e la ricarica dei colpi, molto lenta e macchinosa. Le hitbox dei nemici vi agevolano spesso il lavoro e, anche se in realtà li starete mancando, delle volte gli toglierete comunque della salute proprio come se il colpo fosse davvero andato a segno. Potrete decidere di giocare in party con un gruppo di amici o in singolo unendovi ad altri 3 giocatori. Essere il Mastermind sarà più difficile e richiederà più tempo per trovare una partita, ma vestire i suoi panni è la parte più divertente.

I Sopravvissuti

Ci sono in tutto 6 Sopravvissuti, ognuno con abilità sbloccabili e con personalizzazioni uniche a livello di costumi, oltre ad animazioni varie e loghi. Potremo quindi scegliere di giocare con:

Valerie: la ragazza con gli occhiali, timida e riservata è in realtà una carta vincente ed un personaggio fondamentale per le vostre partite. Lei è in grado di curarvi, anche quando siete a terra, con l’abilità Nube Curativa. Inoltre, passivamente vi garantirà maggiore capacità di rigenerazione quando userete Spray Medici o Erbe Verdi ed i nemici potranno droppare granate una volta sconfitti. Per finire, con Istinto di Sopravvivenza riesce a scovare gli Oggetti Chiave per scappare dalla stanza nel minor tempo possibile. Se non riuscite a prenderla come vostro personaggio, almeno accertatevi di averla in squadra: lei non può mancare.

January: la tipa tosta con i piercing, sempre vestita di nero e con un tatuaggio con scritto “No Escape” è davvero uno stereotipo fatto persona, ma a noi piace così. Non fatevi abbindolare dal suo aspetto, lei è fondamentale per la riuscita della vostra fuga. La sua prima abilità si chiama EMP e ci permette di hackerare le telecamere del Mastermind, impedendogli per 15 secondi di vedere tramite quel monitor. Così facendo non solo bloccherete i suoi attacchi, ma lo obbligherete a cercare un’altra camera per far spawnare gli zombi vicino a voi. Successivamente, January può anche utilizzare Disturbo che blocca varie telecamere in un range preciso. Inoltre abbiamo, come abilità passiva Proiettili Distruttori e Cyber Monday per danneggiare più velocemente le camere del Mastermind e per avere degli sconti nell’armeria (dove si comprano equipaggiamenti, armi ed erbe in partita). Se non riuscite a prenderla come vostro personaggio, almeno accertatevi di averla in squadra: lei non può mancare.

Tyrone: il classico ragazzo per bene, bravo negli sport e con l’indole da eroe. Proprio per questo motivo riesce, tramite Adunata, ad aumentare il morale dei propri compagni riducendo i danni subiti. Inoltre, Calcio poderoso permette di attaccare i nemici vicini con un potente colpo. Essendo poi un pompiere, questo ragazzo ne ha viste tante ed è più bravo a sfuggire ad alcune trappole rispetto agli altri amici. Infine, grazie a Determinazione, quando Tyrone arriva ad un livello critico di salute, questa si rigenera automaticamente.

Samuel: pugile professionista che, come Tyrone, avrà come abilità quella di tirare un potente pugno contro gli zombi. Come dite? È infattibile? Carlos e Chris li usano sempre, quindi perché questo multiplayer non potrebbe avere personaggi del genere? Tornando a noi, Samuel usa Pugno Caricato e Pugni d’acciaio per mettere K.O. i nemici. Tensione poi, aumenta i danni da poter infliggere e Adrenalina garantisce bonus per il recupero velocizzato di Pugni d’acciaio. Non il massimo, ma comunque efficace come personaggio.

Martin: se il suo cognome è Sandwich è impossibile non prenderlo in giro, ma seriamente non fatelo. Questo ragazzino ha delle abilità interessanti che vi farà piacere avere in squadra. Flash blocca il campo visivo dei nemici rallentandoli per qualche secondi. Mina Artigianale infligge parecchi danni e, se posizionata strategicamente, è un’ottima alleata. Come abilità passive potremo modificare armi e oggetti e disattivare trappole nemiche con Geniere.

Becca: la reginetta della scuola è cresciuta e ha scoperto una nuova passione: le armi. Davvero un ottimo personaggio da tenere sempre nel proprio team. Con Tempesta di proiettili, Becca avrà munizioni infinite per un breve periodo di tempo e con Sentinella la mira sarà più accurata. Oltre ciò non dimentichiamo le abilità passive come Mira infallibile (che parla da sé) e Tiro fortunato, che permette di ricevere munizioni dalle creature uccise con le armi da fuoco. Come per le altre due ragazze, anche lei non dovrebbe mai mancare nel team.

 

I Mastermind

Daniel Fabron: non è uno dei Mastermind più potenti, certo, ma avere come arma biologica Mr. X in persona potrebbe farvi venire voglia di provare a vestire i suoi panni. Una volta che avrete raggiunto il livello 5 con Annette, potrete sbloccarlo e, credeteci, ne vale la pena.

Annette Birkin: ricordate quella bravissima ed impeccabile scienziata (madre degenere) che ci ha messo i bastoni fra le ruote in RE2 Remake? Vi rispolveriamo meglio la memoria. Questa donna è la moglie di uno dei boss del precedente capitolo di Capcom e ha persino sparato a Leon! Va fermata a tutti i costi, questo è vero, ma è ancora meglio prenderne il possesso in questo multiplayer. Soprattutto perché è lei a comandare il marito: William Birkin. Tra una frase strappalacrime ed una minaccia tramite le telecamere, questa Mastermind sarà davvero una spina nel fianco se doveste trovarvela contro, altrimenti buon per voi che la state controllando.

Alex Wesker: lei è la peggiore minaccia che possiate mai trovarvi contro ed è uno dei Mastermind più potenti e pressanti dell’intero multiplayer. Appena avrete sbloccato il livello 5 di Daniel passate subito a lei. Sebbene la sua arma biologica non sia così spaventosa come Birkin o Mr.X, le sue carte veleno sono le principali stelle del suo gameplay.

Ozwell E. Spencer: vecchia volpe, questo adorabile nonnetto sarà davvero divertente da ascoltare mentre tenterà di minacciarci. Peccato, poteva avere come arma biologica un bel “Nemesis 4×4″, e invece ci ritroviamo con un D. Field che comunque riesce ad essere anche più spaventoso degli altri mostri. Sapete perché? Può ostacolare il passaggio dei Sopravvissuti creando dei veri e propri vicoli ciechi. Munitevi quindi di cani e zombi ed attaccate i poveri ragazzi con tutto quello che avete, prima che il muro rosso svanisca con l’effetto della vostra carta.

 

Bene, per oggi è tutto. Noi come sempre vi ringraziamo per aver letto e consultato la nostra guida e speriamo che abbiate apprezzato i piccoli consigli che abbiamo scritto. Inoltre, se ancora non l’avete fatto, vi ricordiamo che la nostra recensione su Resident Evil 3 Remake è online!