Death Stranding: il cameo di Famitsu genera dubbi in Giappone

Death Stranding è sul mercato ormai da parecchi giorni e il suo apprezzamento sta aumentando sempre di più. Di recente la celebre rivista giapponese Famitsu ha rilasciato la propria recensione del gioco, assegnando un singolare 40/40. Per i meno addetti ai lavori, i voti di Famitsu sono composti da 4 recensori, dove ognuno di essi assegna un voto da 0 a 10 al titolo, che vengono poi sommati per avere un punto di vista più ampio e più critico. Negli oltre 30 anni di attività, Famitsu ha collezionato una lista veramente corta di “Perfect Score”, e Death Stranding fa parte di questi. Questa valutazione ha generato molti sospetti nell’utenza giapponese. Hideo Kojima ha inserito nella sua ultima opera cameo di figure illustri sue amiche, non solo della scena videoludica, come Geoff Keighley, Conan O’Brien e Hirokazu Hamamura. Quest’ultimo è stato l’origine delle controversie e i sospetti in merito alla recensione di Famitsu: Hamamura, infatti, è stato capo redattore di Famitsu e ora è il presidente di Enterbrain, compagnia che si occupa anche della rivista. Sembrerebbe emerso che già in passato ci sia stato questo conflitto di interessi tra Hamamura e Hideo Kojima, che giustificherebbe i Perfect Score assegnati ad alcuni capitoli di Metal Gear Solid. Sottolineiamo che tutto ciò è pura speculazione e sospetto da parte dei fan giapponesi, i titoli in questione rimangono validi a prescindere da un voto perfetto o quasi perfetto.