Recensione Naruto to Boruto: Shinobi Striker

Come molti di voi sapranno le avventure di Naruto e dei suoi compagni sono giunte al termine da ormai qualche anno, ma la proprietà intellettuale di Masashi Kishimoto continua a vivere grazie al suo seguito diretto, Boruto. Naruto to Boruto: Shinobi Striker si pone come un ponte tra la vecchia e la nuova saga e come un titolo diverso dai soliti fighting game ispirati da prodotti d’animazione giapponese. I ragazzi di Soleil hanno provato a replicare qualcosa di simile a quanto già visto in Dragon Ball Xenoverse, spingendo al massimo le possibilità di personalizzazione e sperimentando allo stesso tempo un nuovo tipo di approccio al picchiaduro arena.

In Naruto to Boruto: Shinobi Striker potrete creare il vostro personaggio e personalizzarlo in vari modi. Nella schermata di creazione iniziale le possibilità di personalizzazione non saranno molte, ma progredendo all’interno del gioco sarà possibile sbloccare sempre più oggetti per andare a modificare l’aspetto estetico del vostro alter ego digitale. Inizialmente vi verrà richiesto anche di scegliere il tipo di villaggio a cui volete appartenere, anche se ciò non avrà ripercussioni concrete sul gameplay. Una volta entrati a Konoha, vi troverete di fronte a una serie di locali da poter visitare, ognuno adibito ad una specifica funzione. Nell’Arena VR potrete affrontare le ricostruzioni virtuali di alcune battaglie che coinvolgono i ninja presenti nell’anime.

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Ogni Maestro vi consentirà di apprendere tecniche appartenenti ad una delle quattro classi presenti all’interno del gioco.

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Completando le missioni otterrete Punti Esperienza, denaro, oggetti, pergamene (utilizzate come delle loot box) e sbloccherete nuovi Maestri. Quest’ultimi vi saranno particolarmente utili per imparare nuove arti ninja, ma ne parleremo tra poco. Le missioni dell’Arena VR possono essere affrontate sia in singolo che in co-op, con un Maestro controllato dall’IA o con un altro giocatore online. All’interno della Biblioteca potrete scegliere il Maestro con cui allenarvi. Ciascun mentore vi permetterà di sbloccare nuove arti ninja da poter assegnare al vostro personaggio. Ogni Maestro vi consentirà di apprendere tecniche appartenenti ad una quattro classi presenti all’interno del gioco. Acquisendo Punti Esperienza progredirete nell’apprendimento delle varie mosse, quindi più missioni e battaglie online effettuerete e più velocemente potrete sfoggiare nuovi ninjutsu.

Avete mai sognato di far vestire a Naruto i panni di Sasuke?

Nel Negozio di Attrezzi Ninja potrete utilizzare le vostre pergamene per ottenere Ryo, la valuta di gioco, o nuove personalizzazioni. Inoltre potrete acquistare armi e consumabili o rivendere l’equipaggiamento di cui non siete più soddisfatti. Parlando con Sakura Uchiha avrete accesso alla Taverna, che vi permetterà di cambiare la classe e l’aspetto del vostro personaggio. Dal punto di vista della personalizzazione estetica il titolo vi mette di fronte ad un quantitativo smisurato di abiti, oggetti e armi diverse, potrete quindi dar libero sfogo alla vostra inventiva e creatività.

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Per entrare nel vivo dell’azione dovrete dirigervi verso la Magione dell’Hokage

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Per entrare nel vivo dell’azione dovrete dirigervi verso la Magione dell’Hokage, dove potrete allenarvi in partite semplici o partecipare Campionato Mondiale dei Ninja. Quest’ultimo evento prevede lo scontro tra squadre composte da 4 ninja e l’attuale edizione durerà sino al 19 settembre 2018. Le modalità presenti in Naruto to Boruto: Shinobi Striker sono Battaglia Bandiera, Base, Combattimento e Barriera. Nella prima il vostro obiettivo sarà rubare lo stendardo avversario, nella seconda dovrete contendervi il dominio di tre basi, nella terza l’obiettivo sarà decimare la squadra avversaria, mentre nell’ultima dovrete alternarvi nell’attacco della base avversaria e la difesa della vostra.

Le possibilità di personalizzazione non mancano.

A livello di gameplay Naruto to Boruto: Shinobi Striker non risulta essere particolarmente profondo. L’azione si sviluppa molto in verticale, ed è infatti possibile salire su muri e pareti sfruttando il chakra come nell’anime. Con la pressione di un tasto potrete, inoltre, lanciare un kunai legato a un cavo che vi permetterà di spostarvi con più facilità nella mappa. Ogni personaggio può equipaggiare due mosse speciali e una mossa suprema, in grado di tirarvi fuori dalle situazioni più difficoltose. È possibile schivare gli attacchi grazie alla tecnica della sostituzione e parare i colpi avversari. Le combo sono effettuabili semplicemente con la pressione di un tasto, motivo per cui il più delle volte vi ritroverete ad effettuare un button smashing notevole. Spesso il vostro alter ego sarà preso di mira da più nemici contemporaneamente, fattore che può portare a una notevole frustrazione, dal momento che i suddetti scontri risultano essere leggermente confusionari. È possibile scegliere tra quattro classi diverse: attacco, a distanza, difesa e cura. La prima è dedicata a tutti gli amanti degli attacchi corpo a corpo e della velocità di esecuzione, la seconda è per coloro che prediligono un approccio da lontano, la terza è dedicata a chi vuole difendere e potenziare i propri compagni o infliggere status negativi agli avversari, mentre la quarta e ultima classe è forse la più utile da avere nel proprio team, poiché permette di curare gli alleati e utilizzare delle tecniche di supporto.

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La colonna sonora ricalca le melodie a cui la serie televisiva ci ha abituati per anni e gioca un ruolo importante nell’immedesimazione

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Dal punto di vista estetico Naruto to Boruto: Shinobi Striker si presenta come dovrebbe essere ogni gioco dedicato ad un prodotto d’animazione giapponese, presentando un cel-shading curato, seppur con qualche sbavatura a livello di texture. Purtroppo non siamo ai livelli di Naruto: Ultimate Ninja Storm 4, ma la grafica risulta essere comunque molto piacevole e riesce ugualmente a farci immergere con facilità nel fantastico mondo creato da Masashi Kishimoto. Al momento della recensione, abbiamo constatato con piacere che la maggior parte dei bug riscontrati nelle diverse versioni beta rilasciate sono stati prontamente risolti, infatti, durante le partite, non siamo incappati in errori che potessero compromettere l’esperienza di gioco. La colonna sonora ricalca le melodie a cui la serie televisiva ci ha abituati per anni e gioca un ruolo importante nell’immedesimazione.

Naruto to Boruto: Shinobi Striker è un titolo dedicato sicuramente ai fan di Naruto, che siamo sicuri apprezzeranno enormemente la possibilità di creare il proprio ninja e personalizzarlo in un centinaio di modi differenti. Le varie modalità e le classi presenti conferiscono una buona longevità al gioco, che pare essere ben supportato dagli sviluppatori a livello di eventi e bugfix. Ancora non è possibile decretare se la community preferirà questo al ben più radicato Naruto: Ultimate Ninja Storm 4, ma siamo sicuri che una larga parte di appassionati gradirà particolarmente il lavoro svolto da Soleil nel realizzare un gioco basato sulle avventure del biondo ninja di Konoha, un po’ diverso dal solito.